Gufo o allodola: scopri che tipo di sonno hai

Hai un sonno da gufo o allodola? Se ti svegli tardi la mattina e fai le ore piccole la sera rientri nella categoria del rapace notturno, al contrario se ti alzi presto e vai a letto presto in quella dell’uccello gregario.

Gufo e allodola servono a descrivere le abitudini del sonno di una persona, che sono strettamente collegate all’orologio biologico naturale e che presentano determinate caratteristiche.

Che vuol dire gufo o allodola?

“La sera non andrei mai a letto” o “Che belle le prime ore del mattino: si può fare moltissimo, rendono il doppio”, queste sono le frasi che meglio permettono di capire se una persona è gufo o allodola.

Termini questi ultimi introdotti dagli scienziati di cronobiologia, con cui vengono identificati due modi di dormire delle persone. Essere gufo o allodola è una predisposizione genetica, che porta l’organismo a preferire l’alba e in altri le ore dopo il tramonto.

Un ruolo determinante è esercitato dai ritmi circadiani, che regolano il ciclo sonno-veglia e la produzione e rilascio della melatonina che favorisce il sonno.

Uno sfasamento di tale ritmo, che altera i tempi di rilascio dell’ormone, comporta una tendenza in alcune soggetti a essere mattinieri e altri nottambuli.

Gufo o allodola: come riconoscere il cronotipo

Il gufo indica coloro che:

Gufo

  • si coricano tardi la notte
  • fanno fatica ad alzarsi presto
  • la mattina si sentono stanchi
  • hanno più energia e una maggiore concentrazione di notte

L’allodola caratterizza i soggetti che:

Allodola

  • si alzano e vanno a letto presto
  • iniziano la giornata di ottimo umore e si sentono bene nelle prime ore del mattino
  • nel pomeriggio o la sera si sentono stanchi e con meno energia
  • non riescono a mantenersi svegli fino a tardi, in genere vanno a letto entro le 21

Come l’orologio biologico decide se essere gufo o allodola

La distinzione tra gufo o allodola è collegata ai ritmi biologici degli essere viventi. Ogni persona ha un orologio biologico interno, la cui funzione è di adeguare i ritmi dell’organismo con l’ambiente esterno.

Nell’arco delle 24 ore, nel corpo avvengono delle variazione cicliche, che riguardano la pressione arteriosa, la frequenza cardiaca, la temperatura corporea e il funzionamento degli organi renali endocrini e di tutte le attività vitali.

I cicli che caratterizzano tale meccanismo prendono il nome di ritmi circadiani o giorno-notte e hanno un’enorme influenza sui livelli ormonali, il sonno ed il metabolismo.

Cosa sono i ritmi circadiani

I ritmi circadiani sono strettamente connessi al ciclo luce-buio, perché la luce del giorno regola l’orologio biologico interno, stimolando la produzione di ormoni, che favoriscono le attività vitali dell’organismo e incidono sulla fame e il sonno.

Quest’ultimo è correlato alla melatonina, ormone prodotto da una ghiandola alla base del cranio durante gli orari diurni, che viene rilasciato in quelli notturni, favorendo il riposo.

Gufi o allodole: differenze

Abbiamo quindi visto che i ritmi biologici regolano il nostro orologio interno e per ognuno di noi è differente.

A questo proposito vediamo le differenze principali fra i gufi e le allodole:

Carattere

I gufi sono impulsivi, amano l’avventura, cercano sempre novità e vivono la vita con una maggiore leggerezza rispetto alle allodole.

Queste ultime, in base ad alcuni ricerche dell’Università di Barcellona, hanno uno stile di vita stabile, in ambito lavorativo sono ambiziose e perfezioniste, si impegnano a portare a termine i progetti e a superare le difficoltà, inoltre, tendono a non provare frustrazione o stanchezza davanti agli ostacoli.

Umore al mattino

L’umore dei nottambuli appena svegli non è mai dei migliori, spesso perché si alzano controvoglia e hanno bisogno di tempo per carburare e riprendere il ritmo. Dopo le 18, sono sicuramente più positivi e allegri.

I mattinieri si alzano invece con il sorriso, pronti ad affrontare a pieno la giornata.

Stile di vita e salute

Lo stile di vita di chi è più attivo durante la notte non segue regole precise, spesso salta la colazione, mangia molto nelle ore serali e tende a consumare caffè o bevande ricche di caffeina. I gufi sono più inclini al sovrappeso e obesità, a stress e apnee notturne.

Le allodole hanno delle abitudini sane, non saltano i pasti, seguono una dieta equilibrata e fanno attività fisica.

Creatività

Il livello di creatività raggiunge il massimo la sera per le allodole, la mattina per i gufi.

Uno studio di Mareike Wieth e Rose Zacks del 2011, ha dimostrato che i problemi analitici venivano risolti con successo dalle due categoria nella parte della giornata preferita, mentre quelli di intuizione e creatività nelle ore in cui erano meno attivi.

Gufo o allodola: l’importante è dormire bene

A prescindere se si è gufo o allodola è importante la qualità del sonno, che deve essere elevata e garantire all’organismo di rilassarsi e recuperare le energie.

Un riposo salutare può essere garantito da materassi ergonomici e traspiranti, come quelli proposti da Montblanc, leader nel mercato per le soluzioni per il dormire sano.

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Gufo o allodola