Dormire con la luce accesa la notte, è consigliato?

la luce accesa di notte

Dormire con la luce accesa è un’abitudine molto diffusa, non solo tra i bambini ma anche tra gli adulti.

Una pratica serve a infondere sicurezza e tranquillità e conciliare il sonno, ma che secondo alcune ricerche non è molto salutare e potrebbe far insorgere qualche problema.

Naturalmente, esistono delle soluzioni per migliorare il riposo notturno e assecondare le esigenze di chi non vuole stare completamente al buio.

Dormire con la luce accesa o spenta?

Addormentarsi con la luce del comodino o il televisore acceso è una pratica comune, che può portare a degli squilibri se avviene quotidianamente.

Infatti, esporre il corpo a una fonte luminosa anche lieve durante il riposo notturno può portare ad alzarsi al mattino stanchi, di pessimo umore e con dolori diffusi.

Invece, dormire bene la notte è importante ed è consigliabile farlo in una stanza al buio, in questo modo è possibile:

  • aiutare il cervello a organizzare le informazioni acquisite durante il giorno e svegliarsi concentrati e di buon umore. Infatti, durante il riposo vengono prodotti ormoni che stimolano le funzionalità psichiche ed emotiva della persona, motivo per cui la mattina si è più vivaci mentalmente, si trovano facilmente idee e soluzioni per risolvere problemi di vario genere e si è in grado di organizzare la giornata;
  • regolarizzare la pressione sanguigna rallentando la frequenza cardiaca e il respiro;
  • ridurre la temperatura corporea;
  • stimolare il sistema immunitario a produrre anticorpi;
  • incrementare le attività metaboliche dell’organismo e a controllare la fame, contribuendo a perdere peso;
  • rilassare gli occhi.

La luce accesa nella stanza dei bambini

La lucina notturna è spesso chiesta dai piccoli che hanno paura del buio e temono assalti di personaggi immaginari.

Il suo ruolo è quello di rassicurarli e portarli a dormire serenamente. In ogni caso, come per gli adulti la luce compromette la produzione naturale di melatonina, un ormone che regola il riposo.

Quando gli occhi sono chiusi, se la pupilla rileva una piccola fonte luminosa, il cervello non concepisce che è notte, quindi smette di secretare l’ormone, generando uno squilibrio che compromette le varie funzionalità dell’organismo a livello psichico e fisico.

Le conseguenze possono essere sbalzi di umore, depressione, insonnia, incapacità di gestire lo stress e mancanza di energia e concentrazione.

Per i bambini, la soluzione migliore è mettere una luce per la notte in un angolo strategico della stanza e spegnerla nel momento in cui si addormentano.

Se proprio non possono farne a meno preferire quelle con luce rosse, evitando rigorosamente le blu e le bianche.

luce accesa nella stanza dei bambini

Dormire con la luce accesa e rischio di malattie cardiovascolari

L’esposizione a una fonte di luce durante il sonno non è salutare.

Mentre la luce naturale del giorno è indispensabile per la produzione di melatonina, per l’umore e per mantenere il ritmo circadiano, quello che regola le fasi sonno-veglia, quella artificiale notturna può alterare il meccanismo del riposo notturno e far sorgere gravi malattie.

Secondo Secondo un recente studio, della Northwestern University dell’Illinois una percentuale di individui ( circa il 40%) dorme con una lampada sul comodino accesa o con una luce accesa in camera da letto e questo può  comportare un aumento della frequenza cardiaca e della resistenza all’insulina e di conseguenza la possibilità di contrarre malattie cardiovascolari e il diabete di tipo 2.

Riposare in una camera illuminata, anche con una luce soffusa, porta il sistema nervoso autonomo a restare attivo e mantenere il corpo in uno stato di allerta e non far rallentare la frequenza cardiaca, anche per questo è sconsigliato l’uso di dispositivi che emettono onde magnetiche.

Inoltre, si verifica un’alterazione delle funzioni metaboliche dell’organismo che non riescono a trasformare il glucosio in energia, costringendo il pancreas a produrre insulina, incrementando i livelli di zucchero nel sangue e il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2.

Consigli per dormine bene la notte

L’unico modo per migliorare il benessere e il sonno notturno è quello di dormire in un ambiente oscuro e confortevole.

Per i bambini, la soluzione migliore è mettere una luce per la notte in un angolo strategico della stanza e spegnerla nel momento in cui si addormentano.

Se proprio non possono farne a meno preferire luci o arredi, pareti con colori calmanti e rilassanti.

Il blu e le sue infinite sfumature  sembrerebbe sia associato alla nostra mente e sentimenti calmanti e rilassanti.

Un’altro colore molto consigliato è il giallo in quanto è un colore molto caldo e ricordano il sole.

Altro colore consigliato è il verde che è il colore della positività.