COME SCEGLIERE IL CUSCINO

MontBlanc linea riposo la soluzione per dormire

Indice:

Come scegliere il cuscino ideale per dormire in modo perfetto

La scelta di un materasso è importante, si sa, ma molti tendono a sottovalutare l’acquisto del cuscino. Eppure questo oggetto è di basilare importanza per preservare la salute di collo, testa e spina dorsale. I parametri che guidano la scelta di un cuscino sono comuni a tutti: considerare forma e materiali, analizzare la presenza di caratteristiche gradevoli che facciano pendere l’ago della bilancia al momento dell’acquisto.
L’Ecorelax Breeze di Mont Blanc Linea Riposo, ad esempio, ha una tecnologia innovativa che accompagna delicatamente il sonno, preservando comodità e sostegno. Questo cuscino altamente traspirabile è uno dei più acquistati del settore, segno di garanzia e fiducia dei consumatori.
Dormire bene con i cuscini MontBlanc Linea Riposo

Come scegliere il cuscino in base alla forma

In linea generale, i cuscini hanno 3 forme: tradizionale, ergonomica e speciale.
La forma tradizionale è classica, le linee sono dritte e convenzionali, solitamente scelta da chi non ha particolari esigenze di riposo.
La forma ergonomica ha una linea concava che dà sostegno alla colonna vertebrale e aiuta il riposo, lasciando che il soggetto si svegli senza quei fastidiosi dolori al collo e alla schiena. Basta dare un’occhiata a EcoRelax Onda Breeze per rendersene conto. Il cuscino presenza una linea a onda che assicura una perfetta ergonomia, particolarmente consigliato a tutte quelle persone che soffrono di formicolio e cattiva circolazione sanguigna a livello dell’area cervicale. La rientranza di Onda Breeze di Mont Blanc Linea Riposo.
La forma speciale è inusuale, progettata appositamente per tutti coloro che hanno delle particolari necessità, sono un esempio i cuscini antireflusso.
Ragazza che dorme su un cuscino MontBlanc Linea RIposo

Come scegliere il cuscino con i materiali giusti

Per capire bene come scegliere il cuscino, un volta individuata la forma, è necessario passare in rassegna tutti i materiali più comuni. Il settore si divide in due grandi gruppi: cuscini naturali e sintetici.
I primi sono costituiti da materiali in piuma, lino o lana. Sono tutti caratterizzati da freschezza e anatomicità, con proprietà termoregolanti e morbidezza variabile.
Per questo tipo di cuscini è necessario effettuare una manutenzione costante in quanto i materiali naturali tendono ad attirare i batteri, fungendo da ambiente ideale per la loro proliferazione. A tal proposito, è consigliabile utilizzare federe copricuscini, arieggiarli al sole periodicamente e sostituirli ogni 3 anni.
Anche il lattice è una fibra naturale ma dalle caratteristiche a sé stanti, riescono a schiacciarsi sotto il peso della nuca e a riprendere la loro forma dopo qualche minuto. Sono anche anallergici e antibatterici.
I cuscini sintetici sono composti da fibra o Memory Foam. La prima categoria simula le caratteristiche delle fibre naturali ma è specialmente il Memory a sorprendere. Questo materiale accompagna i movimenti naturali della testa, senza pressarlo o spingerlo. Anallergico e antibatterico, rappresenta uno dei migliori per i cuscini ergonomici e che non necessitano di particolari cure.
Strati interni del cuscino MontBlanc Linea Riposo

Perché i cuscini sono freschi?

Una delle difficoltà più comuni in estate è riuscire a riposare su un cuscino caldo e asfissiante. Passare le ore a girarlo e rigirarlo non fa altro che irritare ancora di più. La soluzione è scegliere cuscini freschi e con tecnologia Breeze.
Mont Blanc aiuta i propri acquirenti offrendo solo il meglio, i suoi prodotti sono infatti caratterizzati da questo tecnologia che aumenta la traspirabilità dei tessuti e regola il microclima a livello di testa e collo. Il risultato è maggiore ventilazione e una sensazione di freschezza che preserverà il sonno estivo.

Il cuscino: quando bisogna cambiarlo?

Una volta giunti alla scelta, sorge un dubbio: il cuscino, quando cambiarlo? C’è chi lo tiene per decenni perché ci è affezionato e chi vorrebbe cambiare ma non sa se è il momento giusto. Il consiglio è quello di cambiarlo ogni anno per motivi igienici in primis. Il cuscino è un forte ricettacolo di batteri e, a lungo andare, potrebbe infastidire le zone più sensibili come orecchie e occhi. In seconda istanza è bene sottolineare che un cuscino tende a deformarsi con il tempo, per cui è doveroso evitare di infliggersi mal di schiena, mal di testa e dolori alla cervicale.
In ogni caso, scegliete sempre un buon cuscino perché il buon sonno vale un tesoro!
La sveglia indica che è l'ora di cambiare cuscino